Gli auguri di Capodanno… Vorrei parlare di gioia. E di fede, di speranza e di carità. Le tre virtù teologali. E di Giustizia Giusta perchè la Giustizia Giusta porta Libertà per i Giusti e quindi gioia. Con timore e sommessamente nomino la speranza perché il solo evocarla a pieno titolo fa venire in mente il fu ministro della salute che ha massacrato nell'immaginario collettivo di molti il significato di un sostantivo.
Vorrei parlare di corruzione e malagiustizia che hanno distrutto la vita è il futuro di tante persone per bene capitate nella tagliola di malviventi.
Malagiustizia e corruzione che in Italia vanno forte. Praticamente basta ricordare le chat di Luca Palamara con un contenuto esplosivo. Ma per altri paesi più civili. Qui nel paese del mandolino nemmeno una formica si è scansata. Come nulla fosse stato. E ancora è. Tutti al loro posto con annessi e connessi. Ma oggi è giorno di commiato dall’anno che tramonta. Brindiamo al nuovo che avanza. Che se non ci sarà un rigurgito di cultura, onestá e buona creanza sarà peggio del vecchio passato. Brindiamo sperando di trovare un giudice a Berlino, perché in Italia la situazione è molto amara.
