Atto d'accusa contro ogni forma di ingiustizia - Giornale periodico on line a carattere politico e culturale

chimeria 2La cafonaggine di SARKOZY e l’inconsistenza culturale di ANGELA MERKEL hanno deliberato la fine dell’EUROPA qual era sorta con i TRATTATI DI ROMA oltre sessantanni fa.

L’epitaffio è stato dato dalla risata ululata dalle jene che quotidianamente seppelliscono la LIBERTA’ e la DIGNITA’ nascondendo quella loro attitudine dietro la foglia di fico di un’informazione d’accatto. Al servizio del padrone di turno anche quando questo ha i tratti e l’espressione della RANA NAPOLEONE.   

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BERLUSCONI potrebbe prendere atto di quello che è stato il reale significato del comportamento cafonesco dei rappresentanti francese e tedesco a BRUXELLES e lanciare – anche solo lanciare – l’idea di un nuovo TRATTATO DI ROMA che metta assieme gli STATI NAZIONALI che vogliano riprendere l’iniziativa politica senza più farsi schiavizzare dall’usura bancaria mondiale e da dilettanti politici ai vertici degli STATI. Potrebbe godersi immediatamente il terrore con cui le cancellerie dei cafoni di BRUXELLES prenderanno contatto con l’ITALIA per verificare la realtà delle intenzioni del GOVERNO ITALIANO. Lasciando da parte – andassero al diavolo i porno giudici e i porno giornalisti, assieme ai porno politici capaci solo di chiedere la sua testa senza indicare che cosa vorrebbero fare subito dopo averla ottenuta – ogni altra preoccupazione, anche solo andando in televisione ed enunciando a reti unificate un “NON CI STO” con ben altre implicazioni politiche e morali rispetto al precede, e respingendo il diktat di una risposta in tre giorni venuto da BRUXELLES che così ha aggiunto l’idiozia politica alla cafonaggine, tornerebbe a dare una speranza di DIGNITA’ e FIDUCIA ai CITTADINI che ancora un anno fa lo hanno votato in maggioranza alle elezioni regionali e che hanno l’intelligenza di capire come si punti allo sfascio dello STATO mascherandolo dietro l’attacco a BERLUSCONI.

Enunciato la necessità di un NUOVO TRATTATO DI ROMA che ponga termine alle idiozie e alle cafonaggini che hanno affossato il contenuto di quelli precedenti; 

fissi il congelamento per tre mesi di ogni rapporto con chi non rispetti quei trattati; enunci l’avvio di contatti bilaterali innanzitutto con la GRECIA, l’ALBANIA, la MACEDONIA, la SERBIA, la SLOVENIA, la CROAZIA, il LIBANO, ISRAELE, la TURCHIA, l’EGITTO, la LIBIA, la TUNISIA, l’ALGERIA, la SPAGNA e il PORTOGALLO, per individuare le condizioni per un (NUOVO) TRATTATO DI ROMA;

assicuri l’immediato avvio di consultazioni con l’ARGENTINA, il BRASILE, l’INDIA, il SUD AFRICA, l’AUSTRALIA, anche solo con la convocazione – anche solo a livello di teleconferenze -  dei rappresentanti delle COMUNITA’ d’ORIGINE ITALIANA in quei PAESI, per individuare iniziative immediate di creazione di rapporti internazionali che creino LAVORO, COMMERCI, SVILUPPO, RISPETTO DEI DIRITTI e del DIRITTO INTERNAZIONALE, enunciato tutto questo BERLUSCONI tornerà a muoversi da protagonista sulla scacchiera del MONDO. E destabilizzerà le RANE NAPOLEONICHE e le comparse che le accompagnano. C’è spazio per tante iniziative. Basta avere il coraggio di avviarle.

25 Ottobre 2011 falcoverde    

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