Atto d'accusa contro ogni forma di ingiustizia - Giornale periodico on line a carattere politico e culturale
palamara trojan BUON 2023ENPAM dismissioni immobili. Il notaio Andrea Mosca e fu sera e fu mattina“ Articolo straordinario della sottoscritta pubblicato su questo giornale online l’8 settembre 2020 che il notaio Andrea Mosca con una potenza di fuoco ha ordinato fosse oscurato perché si è sentito lesionato. E rincorre il pignoramento della mia pensione quale risarcimento per presunta diffamazione. E il notaio Andrea Mosca non si rassegna. Vuole pignorare a ogni costo la mia miserabile pensione come risarcimento per una mia presunta diffamazione a mezzo stampa nella quale documenti alla mano dimostravo “magiche operazioni immobiliari”. Non gli è andata giù. E si accanisce a perseguitare Inps ed Enpam dove batte cassa per privarmi di una mia pensione già martoriata…
Risponde l'Enpam alle sue richieste con un secco no. La pensione della dottoressa Marando è impignorabile perchè  :" l'importo mensile netto di pensione percepito è inferiore alla misura massima mensile dell'assegno sociale aumentato della metà... assegno rapportato a 12 mensilità, considerato che la Fondazione non eroga la 13 mensilità". Alleluia per una volta l'Enpam ha tutelato i miei interessi. Ha tutelato i circa 2,400 euro annui percepiti di pensione a monte di una pensione Enpam di circa 200 euro mensili per 12 mensilità. Dopo 44 anni di contributi obbligatori. Fantastico! L'Inps non può al momento dargli nulla. Si deve mettere in fila. Perchè il quinto della mia pensione da un anno viene accantonato per un pignoramento richiesto dalla signora Alessandra Magnante, che oltre ad avere acquistato casa mia in maniera diciamo alquanto "straordinaria" con l'ausilio del professionista sig. notaio Andrea Mosca, ed averla pagata quasi 10,000 ( diecimila) euro meno di quanto avrei pagato io, inquilina dove abitavo da vent'anni e richiesto di comprare esercitando il mio diritto di prelazione e facente parte della cooperativa istituita per la vendita cielo/terra dello stabile che poi fu ignorata. Con una manovra rocambolesca è riuscita a farmi sfrattare e a denunciarmi come morosa per una somma mai pervenuta a me ma da lei intercettata pari a 5.667,51 euro di presunti arretrati dal 2011 al 2015 da pagare in 12 ore la mattina del 29 Marzo 2017 a poche ora dal rogito ( di cui io ero all'oscuro ) pena la perdita del diritto all'acquisto.  Si sono aggiustati e poi il 6 Aprile 2017 mi giunse la raccomandata della signora Magnante Alessandra, cugina della signora Aureli Antonietta, prima segretaria di Oliveti Alberto, che mi invita a pagare a lei il canone essendone la legittima proprietaria. 

E udite, udite: io sporgo querele, che puntualmente vengono archiviate, o differite di anni, riesporgo querele e ricevo due giorni fa una notifica per il reato cp. 612 bis. Non posso permettermi di sporgere querele per avere giustizia. Che sia accertata la verità perchè Oliveti Alberto si sente molestato e sta in ansia. Uno che percepisce 53,000 mila euro mensili per la carica di presidente Enpam. Da aggiungere ovviamente ancora ai proventi da presidente Adepp e di varie altre società. Entra in ansia! Per le mie querele. Ma non dovrebbe stare tranquillo? Perché, a suo dire, ha svolto e svolge il suo mandato bene, nel rispetto di tutto e in piena regola. Quindi? Perché si sente in ansia?

P.S.: 
PS: Io, inquilina da vent'anni in quell’appartamento, al numero 93 di Via Ugo de Carolis all’interno 15 quarto piano, e richiesto di comprarlo esercitando il mio diritto di prelazione e facente parte della cooperativa istituita per la vendita cielo/terra dello stabile ( vendita cielo/terra che poi fu ignorata), fui esclusa dall’acquisto.
Il mio diritto di acquisto presentato ufficialmente il 26 Settembre 2016 per raccomandata e per pec nei termini,  con assoluto diritto di prelazione fu rifiutato ( con una semplice lettera di risposta dall'enpam del 6 ottobre 2016) perché, UDITE UDITE, io non avevo aderito alla richiesta perentoria e obbligatoria al punto 1 del modulo di acquisto di versare euro 3.000 ( tremila) a Francesco Matranga presidente della cooperativa Domus de Carolis, e non lo avevo delegato quindi per mio nome e per mio conto a stipulare il rogito dal notaio Mosca Andrea ( come per tutti gli altri inquilini che avevano espresso la volontà di comprare casa avuta in locazione).
Il presidente Matranga Francesco, raccolte tutte le deleghe alcune non consegnate spontaneamente, ma sotto la minaccia di perdere la casa, generosamente con il fascicolo in cartella si è avviato a effettuare i passaggi di proprietà. Impegnati in questo affare Enpam e Conit casa. E i singoli inquilini ignari di tanto “traffico”. Io ero l’unica che si era rifiutata di aderire a questa iniziativa, avendo deciso, essendo nel pieno delle mie facoltà mentali, di andare personalmente a firmare il rogito per l’acquisto della mia casa. Ma non era prevista questa mia “disubbidienza”. Inoltre non avevo accettato, clausola numero 2 del modulo di acquisto, di non fare mai causa in futuro all’ente venditore. Insomma un modulo con dei punti da sottoscrivere alquanto discutibili e vessatori. Perché mai avrei dovuto fare in futuro, se tutto a norma, causa all’ente venditore? Che poi come si è potuto constatare dal documento di vendita richiesto e dopo anni riuscito ad avere, l’ente veditore agli inquilini non è risultato essere l’Enpam. Ma la Conit! Una matassa di cui il filo conduttore è rappresentato dalla documentazione precisa e puntuale presentata dal primo momento in cui mi sono stati negati i miei diritti all’acquisto. Ma ignorati dai vari magistrati, escluso il primo, il Dr. Michele Nardi che aveva istruito un processo, additando i presunti responsabili della truffa ai mei danni, ma che guarda un poco, è stato messo fuori gioco con un arresto dai contorni oscuri e inquietanti. Senza uno straccio di prove che si possano definire tali. Due anni agli arresti cautelari e le mie richieste di giustizia archiviate. E sfrattata e pignorata. Si può avere un giusto processo? E’chiedere troppo?
Ovviamente tutta documentazione elencata qui e ovviamente una montagna di altra è stata allegata ai molti esposti/querele da me presentati. Ma non ho ancora al momento avuto quella giustizia che vado cercando. Solo archiviazioni e richieste di archiviazioni. Secondo voi le mie richieste di giustizia nelle sedi di legge possono essere moleste per qualcuno? E' un reato presentare denucie?
Invece i provvedimenti di sfratto e ipoteche sulla mia pensione hanno viaggiato con la velocità della luce! Chissà perchè mi vengono alla mente i traffici scoperti dal Trojan sul cellulare di Luca Palamara... 

E' la notte della fine dell'anno. Mi corre l'obbligo di augurare a tutti Buon Anno Nuovo.
Ernesta Adele Marando

Articoli di riferimento, elenco: 
https://www.jeaccuse.eu/index.php/antologia-delle-ingiustizie-mainmenu-33/affair-enpam

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