Ho toccato con mano quanto possa essere devastante non credere più nelle istituzioni. Anzi come bisogna stare all’erta! Quelle istituzioni che hanno il compito di cercare la verità e difendere le parti offese. Quelle istituzioni dalle quali ormai ti devi difendere se non sei “dalla parte giusta... “. Il disgusto mi assale. Abbiamo visto tutti dalle chat del dr. Palamara quante collusioni tra uomini dello stato, quanti processi manipolati, quanti amici accontentati con trasferimenti fuori ogni norma in posti chiave in onta a ogni decenza. Le raccomandazioni tra una cena e un caffè e una partita di calcetto. Il valzer purtroppo continua ... continua perché troppe ormai le complicità e i favori. Troppe le lusinghe e i ricatti.
Si è dalla querela facile perché si conta sempre sugli stessi amici che eseguono. Senza forse magari leggere con attenzione le carte. O forse pensando che si può fare quello che si vuole. Posso avere questo dubbio? O anche questo sarebbe reato? Perché articoli che contengono notizie documentate di reati avrebbero dovuto portare a puntare i riflettori sui reati stessi e su chi li avrebbe commessi e non invece chiedere la rimozione degli articoli. Dei post su Facebook . È stata chiesta invece la censura degli articoli. Qualcosa sta andando davvero molto storto in questa nostra martoriata nazione.