Atto d'accusa contro ogni forma di ingiustizia - Giornale periodico on line a carattere politico e culturale

Chi ama la natura e gli animali preferisce il botto dello spumante

afadehhilogo-oltrearcobaleno-400pxNonostante i molteplici appelli delle molte associazioni animaliste presenti sul territorio ancora oggi sono molti i Comuni in Italia che permettono l'uso dei cosiddetti “botti” di fine anno.

Torino, Venezia, Siena, Palermo, Bari (dove il sindaco Emiliano, ha pubblicato su facebook uno schema di ordinanza) e ben altri 830 Comuni si sono adeguati al "regolamento per la tutela e il benessere degli animali", entrato in vigore il 14 marzo, secondo cui i giochi d'artificio spaventano cani e gatti. La polizia urbana di queste città si prepara quindi a fare multe che vanno dai 25 euro fino a 500, in base alle conseguenze che lo scoppio può causare, i trasgressori rischiano anche una denuncia.

 

Purtroppo molti di noi non sanno che lo scoppio dei fuochi artificiali in piena notte, non solo areca disturbo e danni alle persone anziane ed ai cardiopatici, ma  causa agli animali danni inimmaginabili; negli uccelli un botto causa uno spavento tale che li induce a fuggire dai dormitori (alberi, siepi e tetti delle case), volando al buio alla cieca anche per chilometri, andando a morire sfracellati addosso a qualche muro, albero o cavi elettrici; quelli che riescono ad atterrare o a posarsi in qualche albero spesso muoiono assiderati a causa delle rigide temperature invernali ed alla mancanza di un riparo.

Negli animali degli allevamenti come mucche, cavalli e conigli, le conseguenze delle esplosioni possono provocare nelle femmine gravide addirittura l’aborto da trauma da spavento.

Nei gatti e soprattutto nei cani, un botto crea forte stress e spavento tale da indurli a fuggire dai propri giardini e recinti, per scappare dal rumore a loro insopportabile, finendo spesso vittime del traffico o di ostacoli non visibili al buio.

Va ricordato che cani, gatti e piccoli animali domestici si spaventano quasi a morte per i botti della notte di San Silvestro; ciò è dovuto in particolare alla loro soglia uditiva infinitamente più sviluppata e sensibile di quella umana e dunque non utilizzare i botti sarebbe stato un segno di civiltà e sensibilità anche nei confronti di tutti gli operatori, in particolar modo i Vigili del Fuoco, che il primo dell’anno devono intervenire per interventi di soccorso di animali .

Non va dimenticato che i Carabinieri e la Polizia di Stato possono applicare nei confronti di tutti un articolo del codice penale, il 703, purtroppo dimenticato da molti ma comunque in vigore, che recita: ‘Chiunque, senza la licenza dell’Autorità, in un luogo abitato o nelle sue adiacenze, o lungo una pubblica via o in direzione di essa (… omissis ) accende fuochi d’artificio, o lancia razzi (… omissis), o in genere, fa accensioni o esplosioni pericolose, è punito con l’ammenda fino a lire 200.000, se il fatto è commesso in un luogo ove sia adunanza o concorso di persone, la pena è dell’arresto fino a un mese.

Come tutti gli anni anche quest’anno l’AIDA,associazione italiana difesa animali ed ambiente mette a disposizione una serie di servizi gratuiti per aiutare a prevenire i problemi legati ai botti di capodanno per i nostri animali domestici, (con l’aggiunta quest’anno anche dei cavalli). Da oggi 22 dicembre e fino all’Epifania rimane attivo tutti i giorni dalle 10 alle 20 telefono anti botti di capodanno di AIDAA, chiunque può rivolgersi all’associazione per avere informazioni e suggerimenti chiamando al 3478883546 oppure allo 0222228518. Inoltre da quest’anno è in distribuzione gratuita online Micio e Fido per affrontare ogni situazione che contiene le regole per evitare lo stress dei botti di capodanno ai nostri amici a quattro zampe, per richiederlo basta inviare una email all’indirizzo di posta elettronica Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. ed inoltre è attiva la petizione per chiedere la messa al bando totale dei botti di capodanno che si può firmare online collegandosi all’indirizzo www.firmiamo.it/noaibottidicapodanno

imagesNoi ricordiamo che:“Chi ama gli animali non usa i botti e chi festeggia con i botti è colpevole ogni anno della morte, dopo gravi sofferenze, anche di migliaia di animali per spavento, ferite, assideramento. Sempre meglio il simpatico ed innocuo botto della bottiglia di spumante.

Giornale online iscritto il 2/05/2008 al n. 184/2008 del Registro di Stampa del Tribunale Civile di Roma.
Direttore Ernesta Adele Marando. Email: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.