Atto d'accusa contro ogni forma di ingiustizia - Giornale periodico on line a carattere politico e culturale
contrada_brunosilvio-bVENT’ANNI DOPO: Gli stessi soggetti e apparati replicano contro BERLUSCONI la strategia collaudata per distruggere la carriera di Bruno CONTRADA. Che fu anche arrestato perché privo dell’immunità parlamentare e condannato nonostante le prove della sua innocenza. Quando saranno attuate le riforme della giustizia che impediscano il ripetersi di questi scempi?

Nessun giornale ha messo in evidenza la strana similitudine che si coglie mettendo in comparazione quanto accaduto al Dr. Bruno CONTRADA nei primi anni novanta e quanto accade oggi al presidente del consiglio Silvio BERLUSCONI. CONTRADA era al vertice della carriera e stava per divenire capo della polizia. Fu eliminato con una campagna di calunnie sapientemente orchestrata tra i cui ingredienti ci furono rapporti sessuali – mai dimostrati – con “donne di facili costumi”. L’azione giudiziaria ai suoi danni si sviluppò fiancheggiata dalla stampa gestita dal gruppo di potere mafio-politico-giudiziario che oggi ripete l’operazione dopo averne perfezionato le tecniche e le strategie e cambiato gli obiettivi. Utilizzando, come avverte chi sembra se ne intenda di operazioni di questo tipo, soggetti molto vicini all’apparato di sicurezza che avrebbe dovuto ( condizionale passato è d’obbligo ) vigilare sulla sicurezza del presidente del consiglio. 

E’quanto evidenzia  Gioacchino Genchi, noto per il suo archivio ricavato da tabulati telefonici: "Berlusconi è stato tradito da qualcuno del suo entourage. Da un suo fedelissimo. Altrimenti tanti fatti non sarebbero successi"...”. Magari lo stesso che tradì Bruno CONTRADA confezionando e pubblicizzando le false accuse che portarono alla sua condanna.

Del resto sembra strano che la tanto solerte e brillante autorità inquisitoria di BARI ( dalle cui file proviene l’attuale sindaco di BARI, nuovamente candidato e certamente non danneggiato dalla campagna contro BERLUSCONI ) mentre ha avviato il procedimento su cui si è sviluppata e si sviluppa la campagna di aggressione al presidente del consiglio non abbia sentito il bisogno di aprire un fascicolo per estorsione nei confronti della “ragazza” quarantaduenne anche solo sulla base delle dichiarazioni  della stessa nella prima intervista rilasciata a Fiorenza SARZANINI ( concorrente nel reato?) e in cui ammette di avere avviato le sue iniziative non avendo ottenuto l’appoggio, a suo dire richiesto e promessole, per realizzare un residence a BARI. Anche questo non è stato evidenziato. falcoverde
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