Processo "Sistema Trani". Parla il Magistrato Michele Nardi dagli arresti domiciliari. Il dr. Nardi è il grande accusato. Ma i "pezzi", le accuse, non tornano. Non ci sono riscontri.
Parla Michele Nardi. Su Palamara, Valerio Fracassi e Pietro Baffa e la nomina a presidente del Tribunale di Lecce. Su Giuseppe Ciarrapico potente braccio destro di Giulio Andreotti e indagini del Dr. Nardi su traffici di denaro riciclato investito e da investire su una struttura sanitaria laziale e giri di soldi all'estero. Su sgombero case popolari a Roma. Su Enpam con il procedimento su Alberto Oliveti, Presidente dell'Ente previdenziale e assistenziale dei Medici. Ultima indagine troncata con il suo arresto. Procedimento archiviato immediatamente dopo... . Da ascoltare con molta attenzione. Emergono fatti e personaggi da brivido… Una vera Spy Story.
TERZA PARTE - Registrazione supplementare. Videointervista di Ernesta Adele Marando al Giudice Michele Nardi ancora agli arresti cautelari. Trani 10 Gennaio 2021
SECONDA PARTE - Registrazione supplementare. Videointervista di Ernesta Adele Marando al Giudice Michele Nardi ancora agli arresti cautelari. Da due anni. Flavio D'Introno, corrotto e corruttore, attualmente in carcere per condanna definitiva a cinque anni e sei mesi per usura, nemmeno ancora fissato il giudizio. Trani 10 Gennaio 2021.
"... Io non ho confessato. Perché non ho confessato? Perché non avevo niente da confessare. Ho subito diciotto mesi di custodia in carcere perché non avevo nulla da confessare... "
Parla il Giudice Michele Nardi Sostituto Procuratore della Procura di Roma agli arresti domiciliari da Giugno 2020 dopo diciotto mesi in carcere in custodia preventiva. Oggi esattamente due anni della privazione della sua Libertà. Arrestato il 13 Gennaio 2021
Videointervista di Ernesta Adele Marando di Domenica 10 Gennaio 2021. Registrazione supplementare - Prima parte
Se amate la Democrazia, se onorate il Diritto e la Costituzione Italiana condividete questo messaggio, lasciate in fondo i vostri commenti, battetevi perché non continui lo scempio della Giustizia con i processi truccati. Il caso Palamara ci ha rivelato un mondo che intuivamo già da tempo. Troppe ingiustizie. Troppo potere. Il bello e il cattivo tempo a seconda se si era, e se si è, nella corrente giusta. Ovviamente per denunciare questo terribile stato di cose bisogna essere coraggiosi.