Parla Michele Nardi. Su Palamara, Valerio Fracassi e Pietro Baffa e la nomina a presidente del Tribunale di Lecce. Su Giuseppe Ciarrapico potente braccio destro di Giulio Andreotti e indagini del Dr. Nardi su traffici di denaro riciclato investito e da investire su una struttura sanitaria laziale e giri di soldi all'estero. Su sgombero case popolari a Roma. Su Enpam con il procedimento su Alberto Oliveti, Presidente dell'Ente previdenziale e assistenziale dei Medici. Ultima indagine troncata con il suo arresto. Procedimento archiviato immediatamente dopo...  . Da ascoltare con molta attenzione. Emergono fatti e personaggi da brivido… Una vera Spy Story. 

MicheleNardi Poster 771C987F 15DE 4CBE 9C8D 0FFDE3A9190FTERZA PARTE - Registrazione supplementare. Videointervista di Ernesta Adele Marando al Giudice Michele Nardi ancora agli arresti cautelari. Trani 10 Gennaio 2021


Questa terza parte inizia con la lettura di un messaggio whatsapp tra Palamara e il consigliere Valerio Fracassi. Dice il Dr. Nardi a proposito di uno di questi messaggi: “ Si, facevo prima riferimento a questo messaggio ( ndr altro video - registrazione integrale https://studio.youtube.com/video/Oa7PPEgsfHU/edit ) che riguardava appunto queste feste. Un messaggio del 17 Settembre 2018. Alla vigilia di tutta la vicenda e il consigliere Valerio Fracassi scrive a Luca Palamara ” A questo punto faccio venir fuori tutta la questione sulle feste che fa Baffa: ” Quindi voglio dire questa è la situazione in cui si è trovato il povero Dr. Baffa ad essere sostanzialmente oggetto di un’attività di dossieraggio e quindi credo che questo abbia influito molto sulla sua serenità in questa vicenda”
Poi alla domanda specifica risponde sull’accusa della sua presunta appartenenza ai dei servizi segreti deviati e massoneria. Esorcisti e Gladio. Con decisione nega la sua appartenenza a queste associazioni. E’ stato sottoposto per un anno a intercettazioni telefoniche e non è emerso niente su rapporti con servizi segreti deviati e non. Per quanto riguarda nello specifico poi la massoneria chiarisce che da cattolico praticante si è sempre tenuto lontano dalla massoneria e dalle Logge massoniche. “ E d’altra parte la dimostrazione della mia lontananza dalla massoneria c’è un’intercettazione. Un’intercettazione in cui io lamentandomi di quello che era diventata la magistratura la definisco una Setta massonica demoniaca. E quindi uso l’espressione massonico in maniera dispregiativa e questo la dice lunga di quello che è io penso della massoneria che comunque sia non è certo un’organizzazione criminale e sicuramente non è una organizzazione che commissiona o esegue omicidi… “
Alla domanda di cosa pensa su come sia stato condotto il processo dice: “ … Io non voglio anticipare giudizi che saranno tema dell’appello che faremo, d’altra parte è in corso la stesura della motivazione della sentenza in primo grado. Tuttavia vede, più che come sia stato condotto, il clima in cui è stato condotto il processo è stato un clima di linciaggio. Il sottoscritto è stato descritto sui giornali come una sorta di boss mafioso pericolosissimo, addirittura si arriva al punto di raccomandare al DAP quando vengo portato in giro con il furgone blindato, stretto in una cella degna per un cane, dal carcere all’altro carcere. Dal carcere all’aula di udienza di fare attenzione perché dei gruppi armati potevano addirittura tentare di liberarmi perché facendo parte di Gladio potevano intervenire questi gruppi armati. Dopo avermi descritto come uno che frequenta escort … il processo si è svolto in un clima di linciaggio morale... che ha coinvolto anche i miei figli minacciati di morte sui mass media… Tutto questo clima non può non avere influenzato anche i giudici che mi hanno giudicato e l’entità della pena è la prova più evidente di questa influenza che hanno subito…. Perché io ho stabilito un record. Dall’Unità D’Italia 1861 ad oggi nessun magistrato dello Stato è stato sottoposto a due anni di custodia preventiva come il sottoscritto e nessuno è stato mai condannato a 16 anni e nove mesi per fatti corruttivi sostanzialmente…. E tutto questo è la dimostrazione evidente di questo clima di linciaggio
In cui si è svolto il processo. L’impostazione accusatoria è stata quella tipica dei processi nazisti. Prima si descrive un personaggio e poi si dice questo personaggio è talmente spregevole che sicuramente è colpevole. Questa è stato, diciamo, il processo. Per cui si sono fatte, si è fatto ampio ricorso alle cosiddette prove di contesto. Queste prove di contesto hanno fatto riaffiorare dall’ombra della storia una serie di fantasmi. Soggetti che erano stati condannati dal sottoscritto, arrestati che ovviamente certo non nutrivano sentimenti positivi e che sono venuti a dire che sono stati oggetti di vessazioni di richieste di denaro che avevano addirittura pagato per uscire o per entrare dal carcere. Tutta una serie di cose. Provvedimenti che sono stati confermati dalla Cassazione e persone che si ricordano di dire queste cose adesso dopo vent’anni….
Quindi si è fatto questo cammino. Si è descritto un essere spregevole, pericoloso massone contatti con i servizi segreti deviati già corrotto, corruttore, va con le escort addirittura si è sindacato persino il mio gusto sessuale ... un processo diciamo di stampo moralistico. D’altra parte gli stessi Carabinieri nel corso delle indagini fanno un reportage sul Dr. Savasta che non so quale rilevanza potesse avere dal punto di vista investigativo scrivendo che fosse un habitué degli ambienti omosessuali cosa che non so nemmeno se è vera ma anche se fosse vera qual è la rilevanza di tutto questo. Perché il processo si è svolto in questo modo: descrivere dei descrivere dei soggetti spregevoli costruendo una serie di fantasie servizi segreti deviati, Gladio Massoneria lo Ior e compagnia bella e quindi questi soggetti sono talmente spregevoli che sono sicuramente colpevoli. Questo è stato fatto. come si faceva nella Germania nazista. Tu sei un ebreo e quindi sei sicuramente colpevole. Si chiama il Diritto penale d’autore. Che è esattamente la negazione della cultura della Giurisdizione e della Democrazia. E’ questa l’operazione fatta…… .. “
Poi passa a parlare di procedimenti avviati a Roma che nessuna attinenza hanno con il processo che lo vede coinvolto a Lecce e da due anni agli arresti cautelativi.
“ io non voglio trarre alcuna conclusione sono convinto che siano tutti in buona fede tuttavia ci sono una serie di circostanze su cui ho riflettuto e e ho riflettuto su queste circostanze grazie a quello che scrive il pubblico ministero nella sua requisitoria ( ndr dal minuto 13.54 ).
Il pubblico ministero nella sua requisitoria stranamente fa riferimento a delle indagini che io ho portato avanti quando io ero sostituto procuratore a Roma. Vicende che non hanno alcuna attinenza rispetto al processo in questione e che non capisco nemmeno come facciano parte del patrimonio conoscitivo dei sostituti procuratori di Lecce perché non hanno fatto parte di attività investigativa. In particolar modo a pagina otto della requisitoria corposa della requisitoria di Lecce firmata dal Dr. Prontera e dottoressa Licci si scrive fra le altre cose si fa riferimento a questo procedimento a carico di Giarrapico Giuseppe più atri del 2014….

Passa quindi a parlare delle inchieste svolte a Roma. Avvia procedimenti a Roma. Nel 2014 procedimenti su Giuseppe Ciarrapico. Ora anziano ma potentissimo ai tempi di Giulio Andreotti di cui il braccio destro. Era stato capo della corrente andreottiana della Democrazia Cristiana. Era una indagine condotta con la GdF di Roma. Per una ipotesi di bancarotta e riciclaggio. La GdF segnala al Dr. Nardi il pericolo di un passaggio di mano di una determinata struttura sanitaria laziale di proprietà appunto della famiglia di Giuseppe Ciarrapico e che si assumeva essere acquistata con il riciclaggio di denaro con tutto un sistema di passaggi sull’estero. Il Dr. Nardi emette un provvedimento di sequestro preventivo d’urgenza. Ma tutta la documentazione riguardante questo fascicolo in suo possesso è stata sequestrata e confiscata dalla Procura di Lecce! … Continua, rivolendosi a me che conducevo l’intervista dicendo testualmente: “ l’altra cosa stranissima, dottoressa Marando, è che quando viene eseguito il sequestro del mio computer di ufficio dove ovviamente c’era anche questa documentazione più la documentazione di altri procedimenti … il mio computer va bruciato! Si brucia! Per autocombustione e quindi tutto il materiale informativo presente sul mio computer viene perso. Ovviamente i Carabinieri non si … preoccupano di recuperare quello che rimane nel disco rigido …Si brucia in Procura. Appena staccata la spina praticamente secondo il rapporto dei Carabinieri si brucia e diventa inservibile. Circostanza strana… “
Gli viene sequestrato tutto il patrimonio conoscitivo. Tutto il materiale viene sequestrato e confiscato dal Tribunale di Lecce con la sentenza emessa nei suoi confronti. Fortunatamente il Dr. Nardi, conservava parte di quella documentazione a casa del Padre e quindi l’ha ritrovata tra le sue carte e ha ritrovato quel provvedimento di sequestro della struttura sanitaria che era motivato in circa dieci-dodici pagine. Ma il decreto di sequestro non fu convalidato perché il GIP che ritenne che non ci fossero gravi indizi di reato rispetto alle ipotesi di reato avanzate con la GdF.… “ Subito dopo, come scrive la Dottoressa Licci, il fascicolo mi viene tolto. Io non ho mai dichiarato una cosa del genere, né esiste un provvedimento da cui risulta che il fascicolo mi è stato tolto però di fatto mi fu tolto. E questa è l’altra cosa che mi domando. Come faccia a sapere la dottoressa Licci… visto che non risulta dalle indagini ma che è una circostanza ver. E questo apre uno squarcio interessante …”Il fascicolo fu passato alla dottoressa Marrazza che dopo quattro anni ne chiese l’archiviazione. Il fascicolo parte di quel fascicolo fu mandato a una procura laziale. La cosa interessante è che “ Il dottor Ciarrapico diventa parte offesa e i denuncianti diventano indagati e poi imputati. Nel frattempo i Carbinieri di questa procura laziale cominciano a pedinarmi facendo finta di non sapere che fossi un magistrato della procura di Roma e quindi loro non avessero competenza… “ ( ndr minuto 2044 del video e a seguire).
Dopo la vicenda di Giuseppe Ciarrapico, cambia gruppo di lavoro, e avvia indagini, per la prima volta a Roma, sull’occupazione abusiva delle case popolari. Comincia a eseguire una serie di sgomberi, per la prima volta a Roma. Cosa che non aveva fatto nessuno. Dice testualmente
“... Recupero centinaia di appartamenti anche da criminalità locale, recupero interi spazi anche occupati da pseudo entri sociali abusivi tutti del patrimonio del comune di Roma restituendoli al Comune di Roma questa cosa comincia a dare fastidio a qualcuno perché tra le tante persone che occupavano ingiustamente quegli alloggi vi erano anche personaggi interessanti fra cui un funzionario di alto livello della Corte di Cassazione persone che avevano intestate Ferrari soggetti che avevano appesi al muro in queste case popolari occupate abusivamente addirittura un Picasso altri che si erano rifatti il bagno con i rubinetti in oro sempre però occupando case abusivamente.
Fatto sta che oltre a queste indagini che riguardavano il patrimonio di Roma, il patrimonio di Roma capitale, chiaramente queste indagini le faccio grazie a un gruppo di persone della polizia di Roma capitale veramente in gamba, soggetti che quando sono stato arrestato sono stati trasferiti mandati in pensione anticipata, costretti al silenzio ridotti ad altri incarichi. E infatti non si sono fatti più sgomberi a Roma di case popolari occupate."

Procura della repubblica di Roma Poi continua a parlare delle indagini di Roma. Su Enpam con il procfirme nardi pignatone cucchiariedimento su Alberto Oliveti, Presidente dell'Ente previdenziale e assistenziale dei Medici. Ultima indagine troncata con il suo arresto. Procedimento archiviato immediatamente dopo il suo "provvidenziale" arresto...
Continua il suo racconto:"E c’è di più Perché in uno dei tanti interventi della Dottoressa Licci ( minuti 26.37) Parla anche di un procedimento che è relativo al presidente della cassa previdenziale dei medici dicendo che era anche un altro dei miei procedimenti che io avevo capziosamente posto in essere, non so per quale motivo, e che infatti, appena io io sono stato arrestato è stato archiviato. Io non so come è andata la vicenda. Io sto a far notare che l’avviso di conclusioni indagini è stato di stato vistato e quindi condiviso dal procuratore aggiunto Dottor Cucchiari quello che è successo dopo il mio arresto non lo so...”


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La PRIMA PARTE sempre di questa registrazione supplementare dal titolo dell'articolo "Parla Michele Nardi: "Io non ho confessato. Perché non avevo nulla da confessare... " " si trova sul link https://www.youtube.com/watch?v=TjM3g...

La SECONDA PARTE della registrazione supplementare dal titolo  dell'articolo "Michele Nardi racconta di Savasta e di D'Introno i suoi grandi accusatori corrotti e corruttori" si trova sul link https://www.youtube.com/watch? v=rYTkUukBDTQ&t=5s

La REGISTRAZIONE INTEGRALE - nuova registrazione sintetica della videointervista - pubblicata con l’articolo dal titolo "

Michele Nardi un Magistrato scomodo. I magistrati scomodi si eliminano con le pallottole o con la calunnia" è sul link https://www.youtube.com/watch?v=Oa7PP... Per il giornale online J'Accuse... ! www.jeaccuse.eu